Immigrazione: Lega, via la tassa? Governo contro volonta’ popolare

28 FEB –Nel decreto sulle semplificazioni, “e’ stata inserita la cancellazione dell’imposta dello 0,2% sui trasferimenti all’estero delle risorse degli immigrati“: lo ha annunciato il ministro dell’integrazione e cooperazione, Andrea Riccardi, durante un’audizione al Comitato Schengen. “L’Italia – ha ricordato – al G20 di Cannes era stata capofila nella richiesta di riduzione delle tasse sulle rimesse”. L’imposta era stata introdotta dallo scorso Governo con una norma a firma Maroni-Tremonti.

L’imposta dello 0,2 per cento sui trasferimenti all’estero delle risorse degli immigrati era stata introdotta da un governo che aveva avuto i voti del popolo e faceva parte di un programma sottoposto al giudizio degli elettori. Cancellando questa norma il governo Monti, che ancora una volta si dimostra politico, ha scelto di andare contro la volonta’ popolare”: cosi’ il vicecapogruppo dei deputati della Lega Nord, il deputato trentino Maurizio Fugatti.

”Si trattava inoltre di una norma equa – conclude – in quanto e’ corretto che una parte della ricchezza guadagnata nel nostro Paese rimanga nelle casse pubbliche”.

Inoltre ”L’annuncio del ministro Riccardi per il raddoppio della durata dei permessi di soggiorno e l’abrogazione delle tasse sulle rimesse all’estero dimostrano in maniera inequivocabile che la priorita’ di questo Governo e’ la tutela degli immigrati”. Lo afferma Federico Bricolo, presidente della Lega nord al Senato che definisce ”inaccettabile” il fatto. (ANSA)