28 feb – ”In questo momento se c’e’ un settore che non ha bisogno di aiuto e’ quello delle banche. Se c’e’ un settore che riceve aiuti di Stato vietati dall’Europa e’ in Europa il settore bancario. Allora e’ chiaro che se regalano i soldi per un po’ stai ancora in piedi, ma io credo sia una follia”. Lo afferma l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervistato ai microfoni di RTL 102.5 all’interno di Non Stop News.
”La BCE – continua Tremonti – presta all’1% senza condizioni alle banche. Quindi se vai in banca non ti danno l’1%, se sei un Governo devi pagare il 5-6% ma la Banca Centrale Europea alle banche regala capitali all’1%. Con quell’1% per tre anni le banche possono fare quello che vogliono. Non hanno vincoli ad impiegare per le PMI, non hanno vincoli o obblighi per staccarsi i bonus. La BCE ha piu’ attivi in bilancio della Banca Centrale Americana ma sta diventando come un ‘edge-fund’, cioe’ come una struttura di finanza a sua volta taroccata”.
Secondo Tremonti ”bisogna capire cosa e’ successo e cercare di cambiare. Non e’ piu’ possibile continuare in questo modo. Le banche devono essere divise in due categorie: le banche produttive che fanno i finanziamenti alle imprese, alle PMI, ai lavoratori alle famiglie, alle comunita’, e le banche che fanno la bisca, il casino’. Non si puo’ continuare come adesso a fare la speculazione, la bisca, le scommesse, con i soldi dei risparmiatori depositati. Questo non e’ piu’ accettabile, quindi bisogna tornare a come era il mondo fino agli anni ’90, dove le banche facevano le banche e i casino’ facevano i casino”’. agi