28 feb. – La Cgil conferma che l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori “è una norma di civiltà inderogabile il cui valore va oltre la tutela del licenziamento ingiustificato e costituisce un deterrente verso ogni altro possibile abuso”. E’ quanto si legge nel documento presentato dalla maggioranza al comitato direttivo, che ha raccolto 97 voti pari all’88,9% contro i 12 voti (11%) andati al documento della minoranza.
“Niente confuta questa realtà – spiega la confederazione guidata da Susanna Camusso – è infatti falso che si tratti di una particolarità del nostro paese rispetto al resto d’Europa”. La Cgil conferma quindi “la propria indisponibilità a intervenire su questi principi”, mentre conferma “la disponibilità al confronto su proposte per una drastica riduzione dei tempi dei processi”. tmnews