25 feb. – Dopo la decisione della procura di Bari di riaprire le indagini per la morte di Ciccio e Tore, i fratellini di Gravina di Puglia, Rosa Carlucci, la mamma dei bambini di 13 e 11 anni trovati morti 20 mesi dopo la loro sparizione, ha raccontato a “Quarto Grado” di essere stata malmenata dagli organi inquirenti che si occupavano del caso.
“Ho subito 16 ore di interrogatorio – ha detto – e sono anche stata malmenata dagli organi inquirenti. Mi hanno messo le mani alla gola, hanno aperto una finestra minacciando di lanciarmi di sotto. Poi si sono scusati affermando che era il loro metodo per arrivare ad avere informazioni”. A seguito di questa denuncia da parte della Carlucci, Salvo Sottile ha invitato gli organi inquirenti ad andare in studio per una controreplica. tmnews