Il Corano distrutto in una base militare statunitense scatena una seconda giornata di rivolta in Afghanistan. Decine di persone sono rimaste ferite – e almeno quattro sarebbero morte – nel corso delle manifestazioni, che si sono svolte anche a Kabul, dove l’ambasciata Usa è stata chiusa.
“Morte ai fantocci americani – grida un manifestante -, morte ai loro agenti che li hanno portati in questo Paese. Stanno insultando questo Paese sacro, il suo popolo e stanno facendo il doppio gioco. Morte all’America”.