Paesi donatori: 1,5 miliardi $ aggiuntivi all’ONU per agricoltura ‘smart’ contro cambiamenti clima

 

Riccardi: Faremo del nostro meglio – ha assicurato – per incrementare le risorse. Ma l’Italia come secondo donatore dell’Ifad, puo’ dire di aver fatto la sua parte”.

23 feb – Un’agricoltura ”smart” perche’ capace, grazie ad una maggiore sostenibilita’, di sostenere la lotta contro i cambiamenti climatici. E’ il tema al centro della seconda giornata di lavori della 35* sessione di lavoro dell’Organo di Governo dell’Ifad, fondo Onu per lo sviluppo rurale, cui parteciperanno, oltre ai rappresentanti dei Paesi membri, il ministro alla Cooperazione italiano Andrea Riccardi e il fondatore di Microsoft Bill Gates che con la sua fondazione sta sostenendo alcuni programmi Ifad di ”smart agriculture”.

Che la sfida della sostenibilita’ in agricoltura sia importante e’ dimostrato dalla fiducia che i Paesi donatori, in tempi di crisi, hanno confermato all’agenzia Onu impegnandosi a dotarla, con l’ultimo ciclo di finanziamento confermato qui a Roma, di 1,5 miliardi di dollari aggiuntivi, il 25% in piu’ rispetto al preecedente ciclo di finanziamento.

Per la prima volta, poi, nella conferenza Rio + 20 la comunita’ intrernazionale si confrontera’ su ”sviluppo di una green economy nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell’eradicazione della poverta”’ e sulla cornice istituzionale necessaria per raggiungere questo obiettivo. Ifad si presentera’, tra gli altri soggetti istituzionali, a Rio con progetti importanti rispetto alla gestione delle foreste, dalle quali oltre 1,2 miliardi di persone nel mondo dipendono per la loro sopravvivenza, in particolare in America Latina dove esse coprono ancora il 40% del territorio della regione. asca

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