23 feb – Duecento milioni di dollari in contributi per sostenere progetti di sviluppo agricolo ”che funzionano”. E’ l’annuncio di nuovo patto con le agenzie agricole delle Nazioni Unite fatto da Bill Gates, fondatore di Microsoft, intervenendo a Roma alla seconda giornata di lavori dell’Organo di Governo dell’Ifad. Molti di questi fondi serveranno per continuare alcuni progetti gia’ in corso per iniziativa della Fondazione Bill e Melinda Gates che da anni investe parte dei proventi delle attivita’ profit del gruppo informatico in azioni di solidarieta’. ”Sei anni fa – ha ricordato infatti Gates – abbiamo deciso di aggiungere al nostro impegno per la salute globale con investimenti in agricoltura da oltre 2 miliardi di dollari per aiutare i piccoli produttori agricoli nei Paesi in via di sviluppo”.
Alcuni dei progetti gia’ in corso riguardano la creazione di 34 nuove varieta’ di mais resistenti alle siccita’, vaccini per 10 milioni di capi di bestiame, la formazione di oltre 10mila rappresentanti di aziende agricole perche’ formino a loro volta i piccoli agricoltori. ”L’obiettivo – ha spiegato Gates – e’ di far crescere un’agricoltura piu’ sostenibile e attraverso la produttivita’ portare fuori dalla poverta’ centinaia di milioni di persone”. Ma i suoi progetti hanno gia’ portato a numerose azioni di protesta soprattutto in Africa subsahariana per l’impiego di biotech e di varieta’ geneticamente modificate nella loro implementazione.
Il sistema alimentare e agricolo globale, secondo Gates, ”e’ datato e inefficiente”. La colpa e’ della mancanza di coordinamento tra politiche nazionali, agenzie e donatori, che non stanno lavorando in modo coordinato e focalizzato per raggiungere i piccoli produttori. Un sistema di schedatura pubblica dei risultati ottenuti, ha detto Gates, potrebbe aiutare la trasparenza ma il vero contributo potrebbe arrivare dal biotech e dalle tecnologie dell’informazione, che suscitano pero’ forti diffidenze tra le organizzazioni contadine.
Contrariamente all’opposizione registrata, pero’, Gates ha confermato il suo sostegno a percorsi come quello della mappatura del genoma e alla digitalizzazione delle tecniche agricole, come al supporto della diffusione delle migliori pratiche agricole attraverso social networks e internet.
”Melinda ed io crediamo fortemente nell’innovazione – ha concluso Gates -. Nella nostra fondazione siamo impegnati perche’ tutto questo accada davvero”. asca