_ROMA, 22 FEB – Sono solo 205 su 630 i deputati che hanno messo i loro redditi on-line. Secondo i dati della Camera, poco meno di un terzo dei membri di Montecitorio hanno firmato la liberatoria per consentire di pubblicare su Internet, accanto alla propria biografia, anche la dichiarazione patrimoniale.
Mentre al Senato sono solo 51 su 305 i senatori che hanno autorizzato la pubblicazione on-line dei loro redditi. Un sesto, dunque, dei 315 membri di Palazzo Madama. Mancano all’appello, tra gli altri, anche le dichiarazioni patrimoniali del presidente del Senato Renato Schifani, del leader dell’Api Francesco Rutelli e degli ex ministri Sandro Bondi e Roberto Calderoli.