Terrorismo, blitz contro Hezbollah a Terni e 9 arresti per immigrazione clandestina

Terni, 21 feb. –  Nove persone sono state arrestate dalla polizia di Terni, coordinata dal Servizio centrale antiterrorismo dell’Ucigos, nell’ambito del blitz nei confronti di appartenenti a una struttura criminale riconducibile all’organizzazione terroristica turca Hezbollah dedita al favoreggiamento dell‘immigrazione clandestina. Quarantuno le perquisizioni eseguite.

L’indagine ha avuto inizio con l’arresto in Lombardia di un cittadino turco destinatario di mandato di cattura internazionale per terrorismo, che ha portato alla luce l’esistenza e l’operatività, in Italia, di una struttura clandestina di Hezbollah turchi. Questi facevano entrare immigrati clandestini in Italia fornendo loro, dietro pagamento, un pacchetto “all inclusive” che gli garantiva viaggio, alloggio e un lavoro. Tutto questo dopo averli istruiti sulle dichiarazioni da fare alle autorità italiane, con storie false di torture in realtà mai avvenute nei paesi di origine per ottenere l’asilo politico. A riferirlo all’Adnkronos è il vicequestore aggiunto del Servizio centrale Antiterrorismo, Fabio Berrilli.

Le 9 persone arrestate sono accusate di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli agenti di polizia hanno eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 ai domiciliari. La base dell’organizzazione era a Terni ma le perquisizioni sono state eseguite anche a Como e a Trieste. Almeno 30 gli immigrati che sono riusciti a entrare in Italia grazie all’attività di questa organizzazione, secondo quanto accertato dalla polizia nel corso di un anno e mezzo.

Nel corso dell’indagine, precisa il vicequestore Berrilli, “non sono stati scoperti piani eversivi”. L’attività svolta in Italia dagli indagati era relativa al traffico di clandestini. “Li facevano arrivare in auto, pullman o tir – spiega – Gran parte degli arrestati sono turchi riconducibili all’organizzazione Hezbollah turca, che nulla ha a che vedere con l’Hezbollah libanese”. Berrilli precisa che “è la prima volta che appartenenti a questa organizzazione terroristica vengono individuati in Italia. Sono arrivati nel nostro Paese, come in altre nazioni europee, a seguito della ‘diaspora’ dovuta alla forte azione di contrasto perseguita dalle autorità turche a partire dal 2000. Il loro obiettivo è l’instaurazione del califfato in Turchia”.

L’Hezbollah turco, di credo islamico sunnita, non ha alcun legame con l’omonima formazione libanese e nasce nei primi anni Ottanta con l’obiettivo di creare uno ”stato islamico retto dalla shari’a sul territorio della Repubblica turca”. adnk