Graduale e sostanziale aumento di fondi UE per la Giordania

21 FEB – Una task force dell’Unione europea e’ in arrivo in Giordania il 22 febbraio, in concomitanza con leggi di riforma importanti che saranno discusse a breve in Parlamento. Questo passo segna ”una nuova pagina delle relazioni bilaterali Ue-Giordania”. Lo ha spiegato oggi a Bruxelles il rappresentante speciale Ue per il Sud del Mediterraneo, Bernardino Leon, in un incontro con i giornalisti.

Le riforme previste in Giordania – spiega Leon – sono ambiziose, ma e’ importante accompagnarle e incoraggiarle: questo e’ l’obiettivo della task force”. La scelta dei tempi non e’ casuale, secondo il rappresentante speciale Ue ”dopo i tanti annunci del passato, per la Giordania il 2012 sara’ l’anno dei risultati”. Accanto al processo di riforme, secondo quanto riferisce un alto funzionario Ue ”ci sara’ anche un graduale e sostanziale aumento degli stanziamenti di fondi europei per la Giordania”. Un aumento che sara’ registrato anche per i prestiti della Banca europa d’investimenti, mentre la Banca europea per la ricostruzione avviera’ ”progetti ambiziosi”.

La Giordania si trova oggi in un contesto complesso, con vicini come Israele e Territori palestinesi, Siria, Iraq, Iran, Arabia Saudita, Egitto. Secondo le fonti Ue ”i giordani sanno bene che di fronte ai cambiamenti in corso, l’inazione non e’ un’opzione”. ”Gli europei – continua un alto funzionario Ue – sono interessati alle riforme in settori chiave come la giustizia, la corte costituzionale, l’amministrazione pubblica, l’economia e sicuramente la piu’ importante e’ la legge elettorale”.

La task force per la Giordania, composta da esperti di istituzioni Ue, Stati membri, Bei, Bers, ha chiesto una partecipazione anche a rappresentanti da Banca mondiale, Fmi, Upm, Fondazione Anna Lindh. Sono previsti contatti con le autorita’, ma anche con partiti politici e societa’ civile, in vista di possibili elezioni dopo le riforme. (ANSAmed)