KABUL, 21 FEB – Una manifestazione è in corso fuori dalla base aerea americana di Bagram (nord di Kabul) per protestare contro la distruzione di copie del Corano da parte di militari stranieri.
Il comandante dell’Isaf, generale John Allen, ha inviato “al nobile popolo dell’Afghanistan” una lettera in cui rivela di avere “ordinato un’inchiesta su informazioni ricevute la notte scorsa secondo cui personale Isaf della base di Bagram avrebbe fatto un uso improprio di un ingente materiale religioso islamico”.
Ma intanto, secondo un ufficiale della polizia, circa 2.000 persone si sono raccolte dinanzi all’enorme base situata nelle vicinanze dell’antica citta’ di Bagram per manifestare la propria rabbia. Anche un portavoce del governo, Sidiq Siddiqi, ha confermato la manifestazione dinanzi la base statunitense di Bagram, annunciando che sul posto, una sessantina di chilometri a nord dalla capitale, sono stati inviati rinforzi per evitare che la protesta degeneri.
Un’altra manifestazione, che ha raccolto circa 500 persone, e’ stata organizzata a Kabul, nel quartiere di Pul-e-charkim, nono lontano da un’importante base Nato, situata sulla strada verso Jalalabad. “Ma la situazione e’ sotto controllo”, ha assicurato una fonte della polizia. Nel passato, simili manifestazioni di proteste sono spesso sfociate in violenze. (AGI) .