Rovigo: 73enne violentata brutalmente in casa da extracomunitario

Il fatto è successo in una via di Ceneselli, al confine con il comune di Calto dove vive la figlia dell’anziana.
«È stata trascinata fuori di casa e lì l’extracomunitario ha fatto i comodi suoi, al freddo, l’ha gettata per terra – racconta la figlia – lei non lo ha neanche potuto vedere in faccia perché aveva un passamontagna. Ma era extracomunitario, parlava un italiano stentato, mia madre dice che aveva l’accento marocchino».

Giovanna esclude categoricamente che la madre e il malvivente si conoscessero: «È entrato in casa sfondando un vetro. Ha chiesto a mia madre 10 euro, lei non glieli ha dati e lui l’ha presa di forza e trascinata fuori».

Fisicamente però la donna sta abbastanza bene: «È solo sotto shock e per ora dorme da me. Ha paura a tornare nella sua casa», fa sapere la figlia. Già perché la 73enne, vedova, abita in una grande casa di campagna con tanto di vecchio fienile, isolata. I primi vicini a 400 metri di distanza.

I carabinieri raccontano che l’uomo, probabilmente extracomunitario, è entrato nella camera della donna chiedendo in maniera minacciosa 10 euro e l’anziana si è rifiutata di darglieli. Di lì sarebbe nata una breve colluttazione nella quale ad avere la peggio è stata ovviamente la 73 enne che riporta, sempre secondo i carabinieri, lesioni guaribili in 25 giorni.

L’anziana è stata trasportata all’ospedale di Trecenta dove sono state rilevate delle contusioni alle ginocchia ed al volto. I medici, sempre secondo il comando dei carabinieri di Castelmassa, hanno riscontrato e confermato che la donna ha subito violenza sessuale. Ora l’aggressore è ricercato per i reati di tentata rapina e violenza sessuale, reato per il quale è stato denunciato dall’anziana donna. infonotizie.com