20 feb. – Nelle campagne servono almeno 35mila lavoratori stagionali extracomunitari da autorizzare subito con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per la definizione delle quote di ingresso per lavoro stagionale, in ritardo di quasi due mesi. E’ la Coldiretti a lanciare l’allarme per la prossima campagna di raccolta primaverile che rischiano di saltare in assenza dell’indispensabile manodopera extracomunitaria.
Considerati i tempi tecnici, pubblicare al piu’ presto il Decreto per autorizzare le assunzioni in tempi brevi ed attraverso procedure trasparenti, veloci e semplificate, premia – sottolinea la Coldiretti – la virtuosita’ delle imprese regolari e viene a costituire, come dimostrato dai fatti, un importante “volano” di legalita’ sul territorio. Uno strumento di discrimine tra volonta’ di esercitare attivita’ di impresa in piena legittimita’ ed un agire irregolare od anche criminale trincerato da scusanti pretestuose quale appunto la mancata o ritardata pubblicazione.
La presenza dei lavoratori stranieri impegnati nelle campagne italiane e’ salita a quota 112.515 di 149 diversi paesi. In altre parole nei campi quasi un lavoratore su dieci e’ straniero. agi