BRUXELLES 19 Feb – Con Mario Borghezio, parlamentare europeo della Lega, parliamo dell’imposizione Ici ai beni della Chiesa. E il parlamentare dice no. Onorevole Borghezio, che cosa pensa del clima attorno alla Chiesa cattolica in questo tempo? “in generale si nota e si percepisce un certo clima anti cattolico, una insofferenza verso tutto quello che riguarda il mondo cattolico ed io che sto a Bruxelles, colgo, proprio nelle istituzioni europee, una ostilità ingiustificata alla Chiesa”. Si riferisce alla imposizione fiscale verso i beni ecclesiastici? “infatti, io sono contrario, credo che ogni cattolico debba difendere la Chiesa da questo assalto europeo. Io stesso, e lei lo sa, varie volte sono stato acido nei confronti della Caritas per la sua politica che favoriva e agevolava l’immigrazione clandestina. Tuttavia, bisogna riconoscere che senza la Caritas e senza tante altre lodevoli e pietose attività della solidarietà cattolica, lo Stato si troverebbe in difficoltà. Ecco perché, la mia opinione, davanti …
… a tanto bene che le istituzioni cattoliche fanno, sia ingiusto gravare i beni ecclesiastici dell’Ici”.
Insomma, lei crede che l’Ici sui beni ecclesiastici faccia parte di quel generale mondo anticattolico?
“esattamente, specialmente nelle istituzioni di Bruxelles si nota e si percepisce con palese chiarezza, un clima ostile alla Chiesa cattolica e in generale ai valori cattolici. L’imposizione Ici si inserisce in questa situazione persecutoria della Chiesa e dei valori di fede cattolica”.
Intanto abbonda la pornografia, che cosa pensa?
“in un mondo tanto libertino e secolarizzato, che crede di fare a meno di Dio, la pornografia è quasi una conseguenza naturale e normale. Il libertinaggio ci porta a questo”.
Dalla Finlandia arriva un sito WOT, molto famoso, che si definisce “web of trust” o “rete della fiducia” e che vuole censurare ed oscurare i siti cattolici come il nostro, partendo da votazioni false e diffamatorie a cura degli stessi utenti della community WOT:
“ritengo che questa sia un’azione spregevole ed ignobile, una censura orribile contro i valori dei cattolici. La censura è un atto irresponsabile e senza alcun fondamento giuridico. C’è anche l’aggravante delle votazioni false e diffamanti a cura di alcuni utenti di questa comunità WOT. Bisogna vedere questo tentativo di censura a chi giova e sappiamo bene che le lobby massoniche sono forti, e soprattutto chi paga. Ma non è difficile arrivarci, basta usare il buon senso e lo useremo tutti”.
Bruno Volpe