Ai domiciliari continuava a spacciare droga, arrestato tunisino

Roma, 18 feb – Stava scontando agli arresti domiciliari la condanna a quattro anni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio, dopo l’arresto avvenuto a novembre da parte degli Agenti del Commissariato ”Viminale”. I poliziotti avevano continuato, comunque, a tenerlo d’occhio e, negli ultimi giorni, avevano notato nei pressi della sua abitazione un andirivieni di persone, per lo piu’ nordafricani, che hanno fatto sorgere seri dubbi sull’abbandono della sua attivita’ illecita dopo l’arresto.

Nel corso di un servizio di appostamento effettuato nei pressi dell’abitazione di C.B., tunisino di 22 anni, gli agenti lo hanno notato uscire dal cancello del suo palazzo e avvicinarsi a uno scooter parcheggiato nelle vicinanze, prelevare un involucro argentato e consegnarlo a un giovane nel frattempo sopraggiunto. Mentre un equipaggio ha proceduto al controllo dell’acquirente, M.W., anch’egli tunisino 22enne, nel frattempo allontanatosi, trovando la conferma ai sospetti con il rinvenimento di circa 45 grammi di marijuana, poco dopo gli Agenti impegnati nel servizio di appostamento hanno proceduto a bloccare anche il tunisino agli arresti domiciliari, che nel frattempo si era tranquillamente allontanato dalla sua abitazione per raggiungere un negozio della zona.

Durante la successiva perquisizione nell’abitazione di C.B., i poliziotti rinvenivano, nascosti tra gli effetti personali, varie confezioni contenenti circa 4 grammi di marijuana, 8 grammi di eroina e 6 grammi di hascish. Gli investigatori hanno proceduto, poco dopo, anche alla perquisizione dello scooter da dove il tunisino aveva prelevato lo stupefacente. All’interno del vano posto sotto la sella, i poliziotti hanno rinvenuto 17 sacchetti contenenti in totale circa 600 grammi di marijuana, un bilancino di precisione ed alcune buste di plastica utilizzate per il confezionamento delle singole dosi. ASCA