17 febbr – I carabinieri hanno sequestrato in Svizzera bond statunitensi falsi per un valore di circa 6.000 miliardi di dollari, ha riferito oggi una fonte del Ros, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Potenza, che ha portato anche all’arresto di otto persone.
L’operazione, condotta dal Raggruppamento operativo speciale dell’Arma (Ros), coordinato dal procuratore capo di Potenza Giovanni Colangelo, è il risultato di un’indagine avviata un anno fa dai pm potentini in collaborazione con le autorità elvetiche.
I carabinieri hanno sequestrato a gennaio, nella sede di una fiduciaria elvetica, tre casse contenenti titoli di Stato Usa falsi. “Le casse erano accuratamente contraffatte per assomigliare il più possibile a quelle della Federal Reserve” ha detto la fonte.
Oggi invece i militari hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare a otto persone accusate di far parte di un’organizzazione specializzata in operazioni finanziarie internazionali che svolgeva la sua illecita attività tra Lazio, Lombardia, Basilicata e Piemonte.
Gli otto arrestati sono accusati, a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe transazionali e utilizzo sul territorio italiano di carte di credito false.
L’inchiesta, denominata “Vulcanica”, ha preso il via dalle indagini su un’organizzazione criminale della zona del Vulture-Melfese, dedita anche all’usura. Gli inquirenti, servendosi anche di intercettazioni telefoniche e informatiche, hanno scoperto i legami tra il giro di usura lucano e le attività illecite legate ai bond del Tesoro americano, ha detto la fonte. reuters