TRENTO, 17 FEB – Un giro di prostituzione nel nord Italia gestito da cinesi e’ stato scoperto dai carabinieri di Rovereto che hanno individuato sette case d’appuntamenti: tre a Genova, e le altre a Rovereto, Milano, Como e Padova.
Due donne, ritenute le responsabili dello sfruttamento, sono state arrestate. Altre 25 persone sono state denunciate. Le prestazioni offerte dalle ragazze cinesi, una quarantina tutte irregolari, erano sui 50 euro, che potevano arrivare a 100 per rapporti non protetti.
Le indagini sono partite da Rovereto dopo che i carabinieri, fingendosi clienti, hanno scoperto in corso Bettini un appartamento dove una ragazza cinese offriva quotidianamente prestazioni sessuali. I clienti, circa 160 quelli individuati in piu’ di un anno di indagini, tutti italiani di ogni eta’, arrivavano a lei grazie ad annunci su giornali e siti internet. A rispondere al telefono indicato dagli annunci e fissare gli appuntamenti due donne cinesi. ansa