BOLOGNA, 16 FEB – Incidente probatorio conferma accuse. Ma madre e’ anche vittima.
I genitori della ragazza di 16 anni pachistana che tento’ nel giugno scorso il suicidio bevendo acido muriatico, contro l’intenzione della famiglia di farle sposare un connazionale in un matrimonio combinato, sono indagati a Bologna per maltrattamenti in famiglia e violenza privata. La ragazza sta bene e vive in una struttura protetta.
Ha confermato in un incidente probatorio i maltrattamenti subiti da lei, ma anche dai fratelli e dalla madre che per questo nel procedimento e’ considerata anche parte lesa. (ANSA).