14 feb. – La situazione del pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma “ha superato il limite della vergogna. Ho incontrato i medici della struttura, in agitazione da giorni per denunciare condizioni intollerabili in cui da mesi sono costretti a operare, pericolose per la salute dei pazienti. Mi hanno comunicato che, se non saranno presi provvedimenti immediati, presenteranno a breve una denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di servizio pubblico d’emergenza, omissione di atti d’ufficio e disastro colposo“. Lo afferma in una nota il capogruppo Pd Esterino Montino, dopo aver visitato la struttura.
“Nel giro compiuto insieme ai medici – racconta – ho verificato che il loro grido d’allarme è più che giustificato. Ci sono delle foto su www.pdregionelazio.it (sito del gruppo Pd alla Regione Lazio) che spiegano ciò che accade meglio di qualsiasi parola. I malati vengono curati su materassi in terra. Addirittura si fanno i massaggi cardiaci con i pazienti stesi sul pavimento. A questo livello di degrado e abbandono la sanità del Lazio non era mai arrivata. Credo che la politica debba assumersi le proprie responsabilità, prima che sia costretta ad intervenire la magistratura”.
Per Montino, “occorre mettere in campo soluzioni d’emergenza, assumere il personale necessario o utilizzare quello in mobilita’, ricavare nuovi spazi di ricovero utilizzando per esempio i 20 posti letto predisposti per i rifugiati libici. Torno a chiedere a questa maggioranza, tanto sorda quanto responsabile dello sfascio in atto, di convocare un Consiglio straordinario sulla sanita’. Prima che la disperazione dei medici costringa la magistratura a intervenire”, conclude. Adnkronos