STRASBURGO, 14 GEN – E’ ”inammissibile” che alla Grecia vengano imposti, da Berlino e Parigi, acquisti di armamenti in cambio degli aiuti finanziari. E’ questo il senso della denuncia contenuta in una interrogazione scritta presentata alla Commissione europea dal deputato leghista Mario Borghezio.
“Anche sulla stampa tedesca – ha scritto Borghezio – si da’ atto che sul Governo di Atene si e’ continuato ad esercitare fortissime pressioni da parte del Governo di Berlino per imporre ingenti acquisti di armamenti da parte dell’industria bellica della Germania”. Il deputato della Lega Nord aggiunge che ”pressioni su Atene” vengono esercitate ”anche da parte del Governo di Parigi in favore dell’industria francese degli armamenti”, sostenendo che Francia e Germania ”sembrano esercitare” analoghe pressioni sul governo portoghese.
”Come valuta la Commissione – chiede Borghezio – il fatto che, in tutta evidenza, la Grecia in gravissima difficoltà è stata costretta, in cambio del promesso sostegno finanziario, a simili esorbitanti acquisti di armamenti, che portano il bilancio della sua difesa al livello record del 3%, nel momento in cui ai cittadini greci vengono imposti dai diktat europei sacrifici esorbitanti?”.
si potrebbe parlare della classica carità pelosa , ma nonna papera ed il brutto anatroccolo … la “signora del quarto ritche” ed il suo degno compare , hanno commesso qualcosa di peggio , perchè i soldi dati alla Grecia non erano i loro … erano dell’ Europa e qunidi erano di tutti! Si tratta del classico caso di uso privatistico di un bene pubblico un reato che in Italia si chiama Peculato!
FERMIAMO QUESTE “DEMOCRATCHE” IMPOSIZIONI DAI DITTATORI …