13 feb – ‘Per sostenere il livello di benessere raggiunto, l’Europa ha bisogno degli immigrati. Ecco perche’ i leader politici debbono astenersi da dichiarazioni che scatenano odio. Certi discorsi che appena dieci anni fa erano banditi, oggi sono considerati normali.
Dobbiamo preoccuparci della nuova realta’ per evitare che la politica sia sovrastata da populismo e dall’estremismo. E’ nostro dovere tutelare i diritti umani dei 15 milioni di clandestini che vivono in Europa e fermare la spaventosa discriminazione di cui e vittima il popolo Rom”.
E’ una parte dell’intervento che il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, ha pronunciato a Helsinki davanti a nove capi di Stato, tra cui Giorgio Napolitano. Si tratta del meeting informale del cosiddetto Gruppo Arraiolos – formato dai capi di Stato di Finlandia, Austria, Germania, Ungheria, Lettonia, Portogallo, Polonia, Slovenia e Italia – costituito nel 2003 per riflettere sui fenomeni di intolleranza e razzismo che turbano in questo momento l’Europa. asca
qui si dimentica che vanno tutelati i diritti di TUTTI …. altrimenti finisce veramente male! I clandestini hanno diritto ad una vita serena , ad un lavoro in regola , ad un avvenire migliore … ma non hanno diritto a delinquere , ad abbattere le conquiste dei lavoratori residenti , a distruggere lo stato sociale sovraccaricandolo …