Parigi, 12 feb. – Una statua di oltre due metri di Carla Bruni in bronzo in un Comune, in periferia di Parigi, fa scoppiare una polemica in Francia a pochi mesi dalle elezioni presidenziali.
La decisione di erigere una statua che raffigura la ‘first lady’ francese per celebrare le operaie italiane che lavoravano in una vecchia fabbrica di lavorazione delle piume è del sindaco di Nogent-sur-Marne, Jacques Martin, esponente dell’Ump, il partito di Nicolas Sarkozy. E ha creato stupore e malumore nella cittadina di 30mila abitanti che ospita un’importante comunità di origine italiana.
La statua, che sarà inaugurata a maggio, proprio in concomitanza con il periodo elettorale, scrive il quotidiano francese ‘Le Parisien’ che rivela la vicenda, è un’opera della scultrice, Elisabeth Cibot, e rappresenterà Carla Bruni vestita da operaia. Toccherà alla città di Nogent-sur-Marne pagare metà del costo dell’opera, 80 mila euro. Gli altri 40mila euro saranno finanziati dal promotore immobiliare Cogedim.
”E’ triste per le donne che hanno fatto questo mestiere. Carla Bruni probabilmente ha visto più piume sugli struzzi e nelle sfilate che nelle fabbriche”, commenta l’esponente locale del Partito Socialista, William Geib, al quotidiano parigino. Anche altri esponenti della maggioranza locale si sono detti stupefatti dalla decisione presa dal sindaco: ”Questo dettaglio non è stato specificato in occasione del voto del budget”, sottolinea Marc Arazi. ”E’ un’idea del sindacato. Hanno chiesto a Carla Bruni -spiega la società Cogedim- che ha subito dato il suo permesso e partecipato a un ‘shooting’ fotografico affinché l’artista possa essere il più fedele possibile” all’originale. (Adnkronos)
…. e accanto ci mettono Sarkò vestito da capo operaio … alto un metroemezzo!