Grecia: in 100mila contro i tagli, ad Atene la biblioteca e’ in fiamme

Atene, 12 feb. – Sono almeno 40 gli agenti feriti, di cui due in modo grave, negli scontri con i black bloc a piazza Syntagma ad Atene, il cuore della manifestazione che ha portato in piazza 100mila persone contro il piano di austerity che alle 23 il Parlamento dovra’ votare per scongiurare il fallimento della Grecia. Almeno 12 gli adifici in fiamme, inclusi la biblioteca dell’universita’ e alcuni storici cinema. Le zone piu’ colpite sono piazza Korai dove sono stati dati alle fiamme un caffe della catena americana Starbucks e una filiale della banca greca Eurobank, via Otto, via Lada e via Stadiou.

COMPOSITORE TEODORAKIS IN PIAZZA, FERMATO DA LACRIMOGENI

Anche il celebre compositore greco Mikis Thedorakis, 86 anni, autore delle musiche do ‘Zorba il greco’, nel pomeriggio si e’ unito ai manifestanti a piazza Syntagma ad Atene. Poco prima che iniziasse a parlare alla folla e’ stato interrotto dai gas lacrimogeni sparati dalla polizia. Una portavoce del musicista ha denunciato che gli agenti hanno sparato i candelotti direttamente verso la gente che si era riunita intorno a Thedorakis.

VENIZELOS, SCEGLIERE IL ‘MALE’ PER EVITARE IL ‘PEGGIO’

Mentre fuori Atene brucia in Parlmaneto il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos ha ribadito che si debbono adottare le misure di austeritry per 3,3 miliardi di euro per ottenere i 130 promessi da Bce, Ue e Fmi, e salvare cosi’ il Paese dal fallimento. “Oggi – ha detto il ministro – noi dobbiamo capire e persuadere i cittadini greci che quando si viene chiamati a scegliere tra il male e il peggio, si deve scegliere il male per evitare il peggio. La situazione e’ molto chiara. Stanotte a mezzanotte prima dell’apertura dei mercati il parlamento greco deve mandare il messaggio che la nostra nazione puo’ e vuole (sostenere l’accordo)”. (AGI)