WASHINGTON, 9 FEB – Copertina di “Time” : “Can this man save Europe?”. ”Puo’ quest’uomo salvare l’Europa?”. Cosi’ titola il magazine statunitense Time che dedica la copertina del nuovo numero dell’edizione asiatica ed europea al premier italiano in visita negli Usa, definito dal settimanale un primo ministro ”in tempi disperati”. L’uomo è Monti.
De Gaulle disse, in giorni ormai lontani:”Vaste programme”, ma, soprattutto:”Bien entendu, on peut sauter sur sa chaise comme un cabri en disant l’Europe! l’Europe! l’Europe! Mais cela n’aboutit à rien et cela ne signifie rien” (Intendiamoci, si può saltare sulla sedia come un capretto dicendo Europa! Europa! Europa! Ma questo non dà risultato e significa nulla).
C’è un’enfasi che sfiora il paradosso, e in molti non se ne rendono conto.
Monti viene da un mondo comunque contiguo alle speculazioni finanziarie, che l’Europa dovrebbe combattere con estrema durezza per potersi salvare.
Il problema è terribile: caricare di aspettative le spalle di un solo individuo è sbagliato e ridicolo.
Ormai è una gara a chi la spara più grossa. E qualcuno comincia a dar fuori di testa. C’è da restare allibiti per tanta leggerezza.
Il dramma che sta colpendo milioni di famiglie, meriterebbe una diversa attenzione dei media e dei politici.
Forse è pretendere troppo.
guglielmodonnini