8 feb. – “E’ ferma intenzione del governo attivare un dialogo con le forze parlamentari per raggiungere il massimo dell’intesa su una modifica che assicuri una corretta interpretazione della giurisprudenza europea e, al contempo, consenta ai magistrati di lavorare con serenità di giudizio nell’esercizio delle loro funzioni”. Così il presidente del Consiglio Mario Monti si è espresso al termine dell’incontro a palazzo Chigi tra lo stesso premier, il ministro della Giustizia Paola Severino, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà e una delegazione dell’Anm, guidata dal presidente Luca Palamara.
A sollecitare l’incontro, si legge in una nota di palazzo Chigi, era stata la stessa Anm dopo l’approvazione alla Camera dell’emendamento alla legge comunitaria che modifica le norme sulla responsabilità civile dei magistrati. Monti ha confermato l’impegno del governo “a studiare soluzioni che permettano di adeguare le norme italiane ai principi europei, anche attraverso un esame comparativo delle legislazioni nei vari paesi dell’Ue”.
“In materia di responsabilità civile dei magistrati, il Pdl è pronto ad ogni confronto sul merito – ha dichiarato Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl – Ovviamente difendendo il principio introdotto alla Camera nella legge comunitaria con ampio e trasversale consenso”.
“Parteciperemo con spirito costruttivo alla discussione sul tema, e prendiamo atto che il governo vuole approfondire la questione sconfessando quanti si illudevano di ottenere una cancellazione non immaginabile della norma ed ora uscita dal campo delle ipotesi. Come ha detto dall’inizio il Pdl, il principio ora c’è e resterà”, ha concluso. (Adnkronos/Ign)