STRASBURGO, 7 FEB – L’Italia e’ stata condannata dalla Corte europea dei diritti umani per aver sottoposto un detenuto a trattamento ”inumano e degradante”.
Il caso riguarda la reclusione nel carcere di Parma di Nicola Cara-Damiani, detenuto nonostante non potesse ricevere cure adeguate al suo caso ne’, data la paralisi delle gambe, muoversi agevolmente in sedia a rotelle a causa della presenza di barriere architettoniche. L’Italia dovra’ versare alla parte lesa un risarcimento di 10 mila euro. (ANSA)