3 feb. – Beni e quote societarie per complessivi 21 mln di euro sono stati sequestrati a Brindisi dalla Guardia di Finanza, nei confronti di due imprenditori locali accusati di truffa ai danni dello Stato, che sono stati arrestati in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare e di sequestro anticipato di beni, emessi dal Tribunale di Brindisi.
Le indagini, che hanno tratto origine dall’attivita’ di monitoraggio delle iniziative imprenditoriali destinatarie di contributi pubblici nazionali e comunitari localizzate nel distretto aerospaziale di Brindisi, hanno consentito di accertare l‘indebito utilizzo di agevolazioni finanziarie, nonche’ l’indebita percezione di contributi pubblici finalizzato alla progettazione e realizzazione di un sistema integrato di sorveglianza.
In particolare, i finanzieri hanno sequestrato quattro capannoni industriali e quattro abitazioni, terreni dell’estensione complessiva di 7 ettari, tredici veicoli fra cui alcune autovetture di grossa cilindrata, disponibilita’ finanziarie presenti su numerosi conti correnti e quote societarie. I particolari dell’operazione saranno resi noti in mattinata nel corso di una conferenza stampa, presieduta dal Procuratore della Repubblica, Marco Dinapoli.