Pubblicità choc a Vicenza: “Immigrati brutti, non fanno palestra”

VICENZA 3 Feb – E’ polemica sulla campagna pubblicitaria del Centro Sport Palladio comparsa lungo le strade di Vicenza: una caricatura di un uomo, brutto, dalla pelle scura e dagli occhi dilatati, che esclama ‘Io non ci vado, ahah!’, affiancato da una bella ragazza che fa le flessioni e risponde: “E si vede! Ahah. Noi sì”. Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto per gli ideatori, i creativi dell’agenzia Ideazioni, il messaggio vuole essere ironico e il personaggio rappresenterebbe “una persona che non si cura, che fa tardi la sera partecipando a festini dove magari girano anche sostanze non legali, l’esatto opposto di una vita sana”.

Ma in molti non hanno gradito i manifesti. “Difficilmente una campagna di marketing è riuscita ad utilizzare tanti stereotipi in un colpo solo – accusa la Polisportiva Independiente, associazione che gestisce la palestra dell’ex Bocciodromo in città -. Insomma in poche parole da una parte uno ‘sporco immigrato’, dall’altra la solita rappresentazione della donna giovane e sexy. Noi pensiamo invece che il benessere non coincida assolutamente con l’aspetto fisico, il colore della pelle, il conto in banca e il sesso”.

La Polisportiva ha ideato una contro-campagna in cui lo strano personaggio dice: “Bello o brutto, ricco o povero, italiano o migrante, qui mi alleno lo stesso”. E sulla pagina Facebook di Vicenza.com (http://www.facebook.com/pages/VICENZACOM/110439195640647), portale legato all’agenzia pubblicitaria, fioccano le critiche: “Ironia? Io non ne vedo”, commenta Olinda. “Sinceramente non trovo il nesso tra le due foto, anzi, è proprio triste il messaggio che mandate”, riprende Marta. Ma c’è anche chi apprezza, come Chiara: “Complimenti a chi ha fatto la pubblicità, ironica e fuori dagli schemi, finalmente qualcuno che osa”.