E’ stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile per la rapina di un mese fa in un bar di Ravenna, B.L., tunisino di anni 38, non in regola con le norme sul soggiorno e con numerosi precedenti per stupefacenti e reati contro il patrimonio.
L’attività investigativa svolta dalla sezione Antirapina della Questura, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, è scattata la sera del 28 dicembre dello scorso anno, quando lo straniero si impossessava del denaro contenuto nel registratore di cassa di un bar ubicato in questa via Fiume Montone Abbandonato. Poi, vistosi scoperto e per garantirsi la fuga, usava violenza nei confronti della barista, strattonandola e colpendola più volte.
Dagli accertamenti effettuati emergeva che, anche il giorno precedente, lo straniero si era impossessato, in due occasioni, di somme di denaro prelevandole dal registratore di cassa dello stesso esercizio commerciale e nei giorni successivi, era tornato più volte presso quel bar, ed aveva minacciato e intimidito ripetutamente la barista, che chiedeva l’intervento della Polizia.
Gli elementi indizianti raccolti hanno permesso alla Procura della Repubblica di Ravenna di ottenere dal GIP presso il Tribunale, l’emissione di una misura cautelare in carcere per rapina impropria, lesioni personali aggravate, furto aggravato continuato, minacce gravi e tentata violenza privata nei confronti del tunisino.
Scoperto dalle pattuglie che lo cercavano da giorni presso la stazione ferroviaria è stato subito condotto in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.