Arrestato per spaccio di droga tunisino clandestino già precedentemte espulso

Ravenna – 31 genn – Il personale della Polizia di Stato – Sezione Antidroga della S.Mobile ha tratto in arresto H. D. di anni 25, nato in Tunisia, clandestino, in Italia senza fissa dimora, per spaccio di sostanze stupefacenti.
H.D. si trova in Italia, in clandestinità, dai primi mesi del 2008. Nel dicembre dello stesso anno è stato arrestato per spaccio di eroina e false dichiarazioni sulla propria identità. Più volte munito di decreto di espulsione, nel marzo 2010 è stato nuovamente arrestato a Roma per danneggiamento, incendio, resistenza e lesioni a P.U..

Nel corso di servizi di contrasto al crimine diffuso, in Ravenna nella zona della stazione ferroviaria, sono stati notati due giovani che prendevano contatti con diversi cittadini extracomunitari, che venivano tenuti sotto osservazione.

I due giovani quindi dalla stazione ferroviaria si recavano a piedi nella via Pola dove, dopo un’attesa di una decina di minuti, venivano avvicinati da uno degli extracomunitari con cui avevano già parlato in precedenza poi, subito dopo, facevano ritorno ancora una volta verso la stazione.

Durante il percorso, la coppia veniva raggiunta dallo straniero appena incontrato che era in compagnia di un altro nordafricano in sella ad una bicicletta; il gruppo, dopo breve conversazione, si spostava fra le auto in sosta e in tale frangente gli Agenti della Mobile avevano modo di assistere alla consegna di “qualcosa” che uno dei due stranieri dava ad un uomo di Alfonsine di anni 39, tossicodipendente.

La coppia di giovani proseguiva il cammino verso la stazione ferroviaria, mentre i due extracomunitari facevano ritorno verso la via Pola.

L’immediato controllo dell’acquirente permetteva di rinvenire un pezzo di Hashish, poi risultato del peso di grammi 21,7 che G.L. aveva appena acquistato per 160,00 euro; veniva quindi bloccato l’extracomunitario che aveva materialmente ceduto la droga, mentre il secondo straniero riusciva a far perdere le proprie tracce.

H.D., trovato in possesso di parte del danaro consegnato da G.L., veniva pertanto arrestato.

Nella mattinata odierna, il Giudice Unico del Tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto operato dalla Squadra Mobile e, su richiesta dell’avvocato difensore, ha rinviato la celebrazione del processo al 7 febbraio p.v., sottoponendo l’arrestato alla misura cautelare della custodia in carcere.