MODENA 30 GEN – Parliamo della stazione ferroviaria di Modena, ma è come parlare di qualsiasi altra stazione ferroviaria.
Stazioni trasformate in una latrina a cielo aperto da alcuni senza tetto che, coperti da sacchi a pelo, bivaccano ed alloggiano nei sottopassi.
E’ di questa mattina, alle ore 9, la vergognosa immagine di un uomo che dopo avere abbandonato il giaciglio di fortuna improvvisato nel sottopasso della stazione, ha deciso di utilizzare la rampa di scala che immette al binario 7 come un bagno privato. Una scena indecente quanto intollerabile, consumata sotto gli occhi degli utenti pendolari di quell’ora e di fronte alla quale serve una eazione ferma ed esemplare.
Se è questo il modo di comportarsi di chi, in deroga alle regole comuni e al buon senso, viene lasciato bivaccare durante la notte nei sottopassaggi, allora c’è di che preoccuparsi. Dei provvedimenti vanno sicuramente presi.
Chi sono queste persone che vengono lasciate dormire sui pavimenti nei sottopassi? E perchè viene concesso loro di stare li? I servizi sociali del Comune di Modena ne sono a conoscenza?
Per quanto tempo i cittadini pendolari dovranno ancora assistere ad un simile degrado umano ed ambientale senza che nessuno prenda provvedimenti?”
Sono alcune domande poste dal Consigliere regionale Andrea Leoni, del Pdl, di fronte al desolante spettacolo di questa mattina in stazione a Modena