26 gen. – Non si ferma il pressing leghista sul Cavaliere. Bossi, dopo aver ribadito l’aut-aut degli scorsi giorni, minacciando di far cadere la giunta lombarda guidata da Formigoni, se il Pdl non staccherà la spina al governo Monti, ha attaccato duramente il Cavaliere dall’Aula di Montecitorio. “Tutto il paese vuole strozzare Monti mentre Berlusconi ha paura di mandarlo via. Berlusconi è una mezza cartuccia, ha paura e non so di cosa…”.
Poi riferendosi alle vicende giudiziarie dell’ex premier ha detto: “Berlusconi non è stato abbastanza furbo da chiedere una buonuscita…”.
Rispondendo con sarcasmo a chi gli chiedeva se Silvio Berlusconi riuscirà a ‘salvarsi’ dal processo Mills e dalle altre incombenze giudiziarie. Su un contatto col Cavaliere Bossi taglia corto: ”No, non l’ho sentito… che lo sento a fare?”.
Cerca di gettare acqua sul fuoco Berlusconi. “Io sono sereno. Penso che al momento opportuno il centrodestra sarà compatto”, dice commentando alla Camera il rinnovato invito di Bossi di ritirare la fiducia al governo: “La situazione è molto difficile. Il governo sta operando con prudenza e credo che in questa situazione sia difficile avanzare delle critiche fondate. No, non mi aspettavo di più”, spiega riferendosi al suo successore a Palazzo Chigi. “Ma visto il momento che stiamo attraversando, non credo che le persone responsabili, tra quelle che hanno già dato la fiducia al governo, possano tirarsi indietro”, ha aggiunto il Cavaliere facendo sapere che il Pdl non ritirerà l’appoggio al governo Monti.
Poi torna sulle sue dimissioni: “Senza essere stato sfiduciato mi sono fatto indietro con senso di responsabilità e, se permettete, anche con una certa eleganza. Le ragioni che mi hanno portato a quella decisione sussistono ancora“. adnkronos