Petardi a Montecitorio, scontri tra Polizia e pescatori dei Forconi

Foto di Max Parisi

Roma, 25 gen. – Scontri tra polizia e pescatori pugliesi del movimento dei Forconi davanti a Montecitorio. La tensione è improvvisamente salita davanti all’ingresso principale della Camera dei deputati per la protesta dei pescatori che da stamattina presidiano la piazza.

Da ore la polizia ha bloccato la circolazione intorno alla zona pedonale circostante Montecitorio e palazzo Chigi. Poco dopo le 16 i manifestanti, qualche centinaio, controllati da polizia e carabinieri, hanno cominciato a lanciare diversi petardi e sedie di plastica verso l’ingresso della Camera, innescando la reazione delle forze dell’ordine.

Polizia e carabinieri hanno superato le transenne che li dividevano dai manifestanti ed è nato un breve scontro, al termine del quale uno dei manifestanti, Roberto Penso, sanguinava dalla testa: “Mi hanno colpito con una manganellata questi bastardi… Protestiamo contro questi bastardi del governo che ci hanno tolto tutto”. Un altro manifestante è steso a terra e lamenta dolori a una gamba.

Tre manifestanti sono rimasti leggermente feriti dopo la carica di polizia e carabinieri. Due di essi sono stati medicati sul posto dal personale del 118. Un altro, dopo essere rimasto sdraiato sul selciato per un quarto d’ora, è stato invece prelevato da un’ambulanza.

Un gruppo di pescatori ha lanciato alcune bombe carta e petardi anche all’indirizzo dei contingenti delle forze dell’ordine schierati sul posto. Le forze dell’ordine hanno eseguito una piccola carica di alleggerimento. (TMNews)