25 gen – Una donna è stata violentemente aggredita da una decina di ‘haredim’ nel quartiere di Beit Shmesh a Gerusalemme, in un nuovo episodio di violenza da parte di estremisti ultraortodossi. “Ad un certo punto ho creduto di morire, il loro sguardo mi ricordava il linciaggio di Ramallah”, ha poi raccontato la vittima, visibilmente scossa, riferendosi al brutale linciaggio di due soldati da una folla palestinese che segnò nel duemila l’inizio della seconda intifada.
Tutto è iniziato, racconta il sito di Haaretz, quando la 27enne Natali Mashiah è arrivata nel quartiere per affiggere degli avvisi pubblicitari. Un uomo si è avvicinato chiamandola “puttana” e ordinandole di andare via. La Mashiah ha chiamato la polizia con il telefono cellulare, ma intanto attorno a lei si era formata una piccola folla di dieci uomini muniti di sassi e bottiglie. La donna si è allora precipitata verso la macchina, ma prima che potesse mettere in moto, l’auto è stata circondata. Gli aggressori hanno sfasciato i finestrini e sgonfiato le gomme. Poi le hanno strappato le chiave dell’accensione e le hanno rovesciato addosso della varechina. La giovane è riuscita a divincolarsi ma è stata colpita alla testa da un sasso lanciato dai suoi aguzzini. A quel punto è arrivata la polizia che ha effettuato tre arresti.
L’aggressione è avvenuta nello stesso quartiere dove vive la bambina di otto anni che in televisione ha raccontato in lacrime degli insulti e gli sputi degli ultraortodossi che subisce quando va a scuola, a causa dei suoi abiti poco modesti. I continui scontri fra laici e le frange più estremiste degli ebrei ultraortodossi preoccupano sempre più l’opinione pubblica israeliana. (Adnkronos)
ma che sono Talebani Ebraici ? Boh! Mi sembra di sognare , è come se fossimo in una specie di film “Jurassic Stronz”…. nel quale un deficiente ha “scongelato” le uova di questi scimuniti del paleolitico umano e così , per un tragico errore, si scatena sulla Terra la barbarie di quei tempi …
Il problema è che questa gente non si fa mai i cazzi suoi… anzi vuole imporre agli altri il proprio ottuso modo di pensare…