24 gen. – ”L’Italia non ce la può fare da sola”. Lo sostiene il direttore del Dipartimento degli affari di bilancio del Fmi, Carlo Cottarelli, aggiungendo che è indispensabile potenziare i dispositivi anticrisi Ue. Per uscire dalla crisi in Italia saranno sostanzialmente necessarie tre ordini di misure, spiega Cottarelli in conferenza stampa a Washington.
“Il risanamento fiscale sta avvenendo a buon passo “, e sta per essere accompagnato da “riforme che avranno impatto sulla spesa nel lungo periodo” come la riforma sulle pensioni. L’Italia, tuttavia, insiste, “ha bisogno di riforme strutturali capaci di incidere e aumentare la competitività e la produttività del paese”. L’Italia ha soprattutto bisogno “di poter disporre di firewall più forti” a livello europeo, cioé di misure che possano avere “un impatto sui tassi di interesse”, conclude.
“Paesi come l’Italia e la Spagna devono essere messi in grado di prendere in prestito denaro a bassi tassi di interesse”, ha affermato anche il capo economista del fondo monetario internazionale, Olivier Blanchard commentando i dati aggiornati del world economic outlook.
Blanchard ha peraltro ricordato l’importanza di aumentare e rendere operativo il fondo salva stati e mettere le istituzioni finanziarie come la Bce in grado di concedere prestiti. “C’è ancora molta strada da fare prima che l’economia mondiale possa riprendersi completamente”, ha avvertito, “ci vorrà del tempo per uscire dalla situazione perché l’abbattimento dei debiti sovrani e’ una maratona non una corsa veloce”. (Adnkronos)