BRESCIA, 23 gennaio 2012 – Non sono noti i motivi del contendere tra i vicini di casa che hanno quasi messo a ferro e fuoco un condominio di Artogne.
16 rumeni e rumene che nella notte tra venerdì e sabato sono stati coinvolti in una maxi rissa conclusasi con l’arresto di sei persone e la denuncia a piede libero delle restanti dieci.
Quando uno dei rumeni che vive all’ultimo piano è rientrato, i suoi dirimpettai lo hanno aggredito, picchiandolo e causandogli lesioni curate al pronto soccorso di Lovere.
Tornato dall’ospedale accompagnato da alcuni congiunti, l’uomo ha dichiarato di volersi chiarire coi vicini e ha così suonato il loro campanello, chiedendo il motivo del pestaggio.
Dalle parole si è nuovamente passati ai fatti, in cui sono rimasti coinvolti tutti gli abitanti della struttura, che se le sono date di santa ragione usando anche mazze da baseball e spranghe in ferro. La situazione è tornata alla calma con l’arrivo dei carabinieri.
(Il Giorno)