23 gen. – Nel carcere di Bolzano è in corso da circa un’ora una rivolta messa in atto dai detenuti allocati alla seconda sezione dell’istituto penitenziario. Lo rende noto la Uil Penitenziari, spiegando che “oltre ad una rumorosissima battitura ed all’incendio di materassi ci giunge notizia che in tale sezione è stato bloccato anche personale medico. L’intervento di un assistente capo della Polizia penitenziaria ha favorito il rilascio dei medici bloccati dai rivoltosi”.
“Anche se non siamo in grado di riferire notizie ufficiali – dice Eugenio Sarno, segretario del sindacato – è desumibile che la rivolta sia scoppiata per le indegne, inumane ed incivili condizioni strutturali del carcere bolzanino, tra l’altro già denunciate con nettezza dallo scrivente attraverso una relazione redatta a seguito della visita effettuata in data”.
“Questo ennesimo evento critico è uno dei tanti segnali che rilevano la prossima implosione del sistema penitenziario. Domani quindi con la discussione del decreto presentato dal Ministro Severino la politica ha una delle ultime occasioni per testimoniare un impegno concreto sul caldissimo fronte delle nostre carceri. Ancora una volta sollecitiamo, supplichiamo, il potere legislativo di fare presto e bene. Oramai ogni istituto è una polveriera pronta a deflagrare e le conseguenze – conclude Sarno – non potranno non pesare su chi non ha saputo, politicamente, impedirne l’esplosione”. TMNews