BOLOGNA 18 GEN – Il Comune di Castel Maggiore tiene fede alla promessa e prova a bloccare l’asta per la vendita di una porzione di via Pablo Neruda, nel tratto che parte da via Bondanello (conduce alla nuova sede del Comune), di una rotonda e di due piccoli tratti che da questa partono verso sud e verso ovest.
Due giorni dopo che il Pdl aveva sollevato il caso (lo scorso 28 gennaio), la giunta guidata dal sindaco Marco Monesi ha dato l’ok ad una delibera pubblicata qualche giorno fa all’albo pretorio con cui autorizza formalmente la presentazione dell’”istanza per la sospensione della procedura di vendita”.
Quelle aree, si legge infatti nell’atto del Comune bolognese, “ancorche’ non rientranti formalmente fra le proprieta’ del Comune sono assoggettate ad uso pubblico e quindi acquisite al demanio comunale”.
Il Tribunale di Firenze invece considera questo ‘patrimonio’ non del Comune, ma dell’azienda che realizzo’ queste opere e che poi e’ fallita nel 1998 senza che poi si trovasse il cosiddetto “atto di impegno” con cui l’amministrazione formalizza l’intenzione di entrarne in possesso.
Fino a pochi giorni fa, il curatore fallimentare, Roberto Carlucci, confermava che l’asta era regolarmente in programma per il 31 gennaio e che non gli risultavano iniziative tese a bloccarla. Il Comune di Castel Maggiore ha infatti scelto l’avvocato fiorentino che presentera’ la richiesta di fermare la procedura, Agostino Zanelli.
Gli uffici dell’amministrazione hanno da poco fatto il punto ed ora, a breve, partira’ la controffensiva per impedire l’asta. In vendita ci sono anche le aiuole spartitraffico e i marciapiedi, oltre ad un terreno su cui e’ stata realizzata una cabina elettrica. In caso di esproprio il valore di tutto questo sarebbe di 813.000 euro.
Di questo si parlera domani 19 gennaio alle ore 20.30 in Piazza Giorgio Amendola 1, nella Sala “Pier Paolo Pasolini” a Castel Maggiore, dove si terrà l’ “Assemblea pubblica per la vendita di Via Pablo Neruda”.
Saranno presenti i Consiglieri Comunali Pdl del Comune di Castel Maggiore Cataldo LEO e Salvatore Antonio PIGNANELLI e il Consigliere Regionale PdL Galeazzo BIGNAMI.