BERNA 16 Gen 2012 – Il controverso Consiglio centrale islamico della Svizzera (CCIS), di tendenza fondamentalista sunnita, alla cui guida c’è quel barbuto che ha dichiarato: : “ Picchiare una donna fa parte dei diritti dell’uomo “, sta cercando soldi nei Paesi del Golfo per costruire una grande moschea da 20 milioni di franchi alla periferia di Berna e per altri
progetti.
«Ancora non sono arrivate donazioni dalla regione del Golfo», ha dichiarato oggi all’ats il suo presidente Nicolas Blancho, interpellato a proposito di articoli sulla questione pubblicati dalla «SonntagsZeitung» e dal «Matin Dimanche». La ricerca di donatori è un processo di lungo respiro, ha aggiunto Blancho, un 28enne svizzero di Bienne convertitosi all’islam quando aveva 16 anni.
Secondo i piani pubblicati dai due domenicali, la moschea alla periferia occidentale di Berna – che sarà a detta di Blancho «la più moderna della Svizzera» – sarebbe un grande edificio di quattro piani (più due piani interrati adibiti a garage). A pianterreno è prevista una sala da tè, al primo piano una sala di conferenze, al secondo una sala di preghiera per 270 uomini, al terzo uno spazio analogo per 174 donne. (ats)