Sabato pomeriggio migliaia di militanti sono scesi in piazza Budapest per chiedere un referendum e uscire dall’Unione europea. E durante il comizio finale, il parlamentare Elod Novak ha bruciato una bandiera europea.
Il «Movimento per una Ungheria migliore», nato nel 2003 dalle ceneri del Partito ungherese Giustizia e Vita e legato alla controversa Guardia Ungherese, chiede «maggior indipendenza». Jobbik si batte contro i «nemici della patria» (zingari, gay, socialisti ) e sta raccogliendo consensi nel Paese. Tanto da diventare il secondo partito d’opposizione e «guadagnare» 47 seggi in Parlamento nelle elezioni del 2010.
Sabato pomeriggio circa tremila persone hanno sfilato per le vie della capitale. «Ora basta, bisogna uscire dall’Unione», ha urlato dal palco il leader del partito Gabor Vona. Applausi e grida. Poi Novak ha preso la bandiera e le ha dato fuoco.