Volevamo un Governo di “polso”, lo abbiamo ottenuto di “polsino”

Nel grande tonfo dei debiti europei, declassati dalle agenzie di rating; dove le risate del clown transalpino si sono trasformate in un ghigno da Inferno dantesco; una sola certezza illumina l’Italia: avendo il monarca assoluto del Colle concesso il laticlavio a vita al triste Professore di Varese (gran tifoso della Germania), Mariuccio sarà sempre connoi, nella buona e nella cattiva sorte, in pace e in guerra, finché morte non ci separi! Siamo finiti in “B”, ma non tremiamo: abbiamo il miglior goleador sul mercato e torneremo in “A”!

Non preoccupiamoci degli incidenti di percorso e dei “Malinconici” “Patroni Griffati” Colosseo.

Abbiamo anche il miglior presidente sul Colle. Cosa pretendere di più dalla vita? Dimentichiamo forse che possiamo prendere a ceffoni i tassisti, come e quando vogliamo?

Volevamo un governo di “polso”? Lo abbiamo ottenuto di “polsino”, di quel tanto che basti, fuoriuscendo dalla manica di una giacca sartoriale, a dare quel tocco di distinzione e di eleganza, tipico di coloro a cui non sfugge l’arte del buon vivere. Dopo il diluvio, pappa col pomodoro per tutti!-guglielmo donnini