ROMA 12 Gen 2012 – Se, una volta tanto, anziché trastullarci nel cazzeggio politico – Monti o non Monti – decidessimo di guardare le cose come sono, e non come vorremmo che fossero, ci accorgeremmo che Sarkozy ha paura della Merkel; la Merkel ha paura di Sarkozy e insieme hanno paura di Monti; Monti ha paura di Merkel, di Sarkozy e dell’Europa. L’Europa ha paura dell’Europa.
I “Grandi” s’incontrano, si salameleccano, sorridendo (che avranno mai da sorridere come ebeti?), di fronte alle camere e alle telecamere; rilasciano dichiarazioni idiote, un po’ perché non sanno fare di meglio, ma anche perché se ne strafregano del popolo bue. Poi, i mercati reagiscono a modo loro perché hanno decrittato i messaggi insulsi dei governanti, e mirano al sodo, ossia ai quattrini che ardono dal desiderio di lasciare le mani dei coglioni per finire in quelle dei furbi del momento.
Non si può essere furbi per tutta la vita: siamo umani. Spesso, invece, facciamo di tutto per essere coglioni per tutta la vita: siamo un po’ meno umani. Capito perché lo spread è sempre lì?
guglielmo donnini