Iran: la parola ‘dollaro’ al bando negli sms

“Messaggio non inviato”. E’ quanto avrebbero letto sui loro cellulari diversi utenti iraniani che hanno tentato in queste ore di inviare un sms con all’interno la parola ‘dollaro’ scritta sia in inglese che in farsi.

Il blocco, scrivono alcuni media di opposizione iraniani, sarebbe stato imposto dalle autorità per fermare la ‘fame’ di dollari degli iraniani, che nelle ultime settimane stanno cercando di cedere rial. Negli ultimi tre mesi, infatti, la valuta iraniana ha perso oltre il 30% del suo valore rispetto alla valuta statunitense.

Il blocco alla trasmissione degli sms riguarderebbe anche la parola ‘cambiavalute’. Due operatori di telefonia mobile iraniani, Mci e Irancell, contattati dall’agenzia d’informazione ‘Isna’, hanno tuttavia smentito che i contenuti dei messaggi vengano filtrati.

Il presunto blocco alla parola ‘dollaro’ non sarebbe il solo provvedimento adottato dalle autorità per fermare la corsa alla banconota Usa. Dalla settimana scorsa, denuncia l’opposizione, è inaccessibile il sito web ‘Mesghal.ir’, che informa sul cambio tra il rial e le valute straniere. aki