Chi evade le tasse “in un momento come questo tradisce la Patria”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza Antonio Catricala’, intervenendo a ‘Porta a porta’.
L’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, nelle vesti di presidente dell’Antitrust, ha percepito 450.000 euro l’anno di stipendio, oltre ad 8.000 euro al mese in qualità di membro del Consiglio di Stato, anche se si dice che in 20 anni il nostro non ha mai messo letteralmente piede in questa sorta di corte suprema della giustizia amministrativa.
Catricala’ ha espresso solidarieta’ ai “controllori che combattono l’evasione, dobbiamo stringerci attorno a loro” e ha aggiunto: “oggi chi evade le tasse non solo ruba anche agli altri italiani ma chi evade in un momento come questo tradisce la Patria”. E ancora. “Se il popolo italiano non dara’ l’idea di essere un popolo di cicale, ma al contrario dimostrera’ di essere un popolo di persone serie pagando i debiti e soprattutto le tasse, i mercati ci premieranno”.
Catricala’, riferendosi in particolare al livello ancora elevato dello spread tra i Btp italiani e i bund tedeschi, ha premesso che la manovra approvata a dicembre “e’ stata molto apprezzata in Europa e questo e’ un doppio merito del governo e del Parlamento. Ora – ha aggiunto – si tratta di convincere i mercati che siamo un Paese meritevole di credito. Se il popolo italiano sara’ capace di mostrare che sa pagare i propri debiti e soprattutto le tasse – ha concluso – i mercati ci premieranno”