Roma, 7 gen. – “Uccisi dall’odio comunista”. E’ polemica per la scritta sulla lapide apposta da giovani di destra sul luogo della strage di Acca Larentia, a Roma, la sezione del Msi teatro di un omicidio plurimo il 7 gennaio di 34 anni fa.
“Il Sindaco di Roma faccia immediatamente rimuovere la lapide: quel simbolo e’ un vero e proprio incitamento all’odio. C’e’ qualcuno, evidentemente, che vuole soffiare sul fuoco e alimentare un clima pericoloso nella citta’”. A dirlo e’ Fabio Nobile, consigliere regionale del Lazio del PdCI-Fds, in merito alla dicitura della nuova lapide apposta nel luogo dove avvenne la strage, sulla quale si legge “uccisi dall’odio comunista e dai servi dello Stato”. agi