La partenza improvvisa del Professore, pur se mascherata dal “tengo casa a Bruxelles”, lascia intendere la gravità del problema. Se l’Europa non decidesse di cambiare politica, che vorrebbe dire cambiare il cervello della Merkel, arriverebbero i “nostri” di Madame Lagardère e tutto l’euro andrebbe in fumo. Pochi giorni, per la verità di tutta una vita
“L’Europa è come un alpinista sul crinale”. Ispirato dal cognome, il Professore si lascia andare a metafore montanare. Dopo la fase uno, recessiva, la fase due sembra tutt’altro che rivolta alla crescita.
Monti deve convincersi che i giri di valzer con Frau Angela sono finiti. Altrimenti, passi la mano.
Andare “nel pallone” per seguire le follie della tedesca, è qualcosa di indigeribile anche per gli struzzi. I professori tornino alle cattedre, e alle supercazzole. Noi abbiano già dato. I veri falliti sono loro. Basta!
guglielmo donnini