Roma, 5 gen. – E’ caccia ai killer che ieri sera a Roma hanno ucciso nel corso di una rapina un cinese di 31 anni e la figlia di nove mesi. La tragedia è avvenuta intorno alle 22 in via Alò Giovannoli, nel quartiere Torpignattara.
La vittima, gestore di un bar e di un money transfer, stava rientrando a casa con la moglie di 26 anni e la piccola in braccio quando due uomini, con i volti coperti da caschi da motociclista e armati di pistola e coltello, si sono avvicinati e hanno tagliato il manico della borsa della donna ferendola al gomito e alla testa. Il marito a quel punto ha reagito alla rapina e ha avuto una colluttazione con i rapinatori, che hanno aperto il fuoco colpendo lui all’addome e la figlia alla testa. Poi sono fuggiti lasciando a terra il 31enne e la bambina. Sul posto è intervenuto il 118 ma per padre e figlia non c’è stato nulla da fare. La moglie è stata invece ricoverata al San Giovanni Addolorata.
Sul duplice omicidio stanno indagando i carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci. Sui corpi delle due vittime, che si trovano all’istituto di medicina legale, è stata disposta l’autopsia. Nelle tasche dell’uomo è stato trovato parte dell’incasso della giornata, circa 3mila euro. Secondo una prima ricostruzione i due rapinatori avrebbero seguito la famiglia cinese per poi entrare in azione.
Le ricerche degli autori della rapina sono proseguite per tutta la notte. In seguito all’episodio il questore di Roma, Francesco Tagliente, in stretto contatto con i vertici del ministero, il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro e il comandante provinciale dei carabinieri Maurizio Mezzavilla, ha infatti convocato negli uffici di S. Vitale i dirigenti della Squadra Mobile, dell’ufficio prevenzione generale e Soccorso Pubblico, della Divisione Anticrimine e delle Volanti. Nel corso della riunione è stato disposto l‘immediato raddoppio del numero delle volanti impegnate sul territorio per il turno notturno, mantenendo in servizio gli equipaggi del turno. Analoga misura è stata adottata sul fronte investigativo, con il potenziamento degli equipaggi della Squadra Mobile. Durante la notte sono stati impiegati anche ulteriori equipaggi messi a disposizione dagli uffici centrali del ministero che per potenziare il dispositivo del controllo del territorio. Alla Divisione Anticrimine è stato affidato il coordinamento degli equipaggi di alcuni commissariati per procedere al controllo mirato di soggetti colpiti da sorveglianza speciale o pregiudicati con precedenti specifici.
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