Roma 5 Gen – La Lega Nord è tornata all’attacco nei confronti del Presidente del Consiglio; questa volta è stato Calderoli a muovere accuse a Monti, annunciando una interrogazione parlamentare per chiedere al Premier “se corrisponda alla verità la notizia secondo cui la notte dell’ultimo dell’anno si siano tenuti dei festeggiamenti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in Palazzo Chigi”. L’ex-ministro leghista chiede delucidazioni su “chi ha sostenuto gli oneri diretti e indiretti della serata”, e poi dichiara che “Monti dovrebbe rassegnarele dimissioni”.
Attraverso una nota il Premier fa sapere di aver appreso dai giornali la notizia dell’interrogazione presentata da Calderoli, e pertanto precisa che “non c’è stato alcun tipo di festeggiamento presso Palazzo Chigi, ma si è tenuta presso l’appartamento, residenza di servizio del Presidente del Consiglio, una semplice cena di natura privata, dalle ore 20.00 del 31 dicembre 2011 alle ore 00.15 del 1° gennaio 2012, alla quale hanno partecipato: Mario Monti e la moglie, a titolo di residenti pro tempore nell’appartamento suddetto, nonché quali invitati la figlia e il figlio, con i rispettivi coniugi, una sorella della signora Monti con il coniuge, quattro bambini, nipoti dei coniugi Monti, di età compresa tra un anno e mezzo e i sei anni”. Poi sempre attraverso la nota si precisa che – “gli oneri della serata sono stati sostenuti personalmente da Mario Monti”, e che – “la cena è stata preparata e servita in tavola dalla signora Monti. Non vi è perciò stato alcun onere diretto o indiretto per spese di personale.”
Ma Calderoli non trova soddisfacenti le parole di Monti e rincara la dose dichiarando che – “la toppa è peggio del buco. E confermo un comportamento rispetto al quale un Paese in difficoltà non può che aspettarsi le sue dimissioni e le sue scuse ai cittadini’. Poi continua ‘la nota scritta diramata da Mario Monti rispetto alla mia interrogazione scritta su quanto avvenuto a Palazzo Chigi a fine anno conferma pienamente che c’è stata una festa privata”.
