Genova, 5 gen. – “La buona politica è una imprescindibile struttura portante della convivenza e deve tenere in mano le redini democratiche e della responsabilità delle dinamiche sociali, perché non siano altri soggetti, come l’alta finanza, a determinare i destini delle culture, delle società, addirittura dei popoli“. E’ il monito lancitao dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nel suo intervento nel salone di Palazzo Doria Spinola, sede della Provincia di Genova, in occasione dello scambio di auguri per il 2012.
L’essenza della politica, secondo il cardinale, ”va al di là di storture e limiti che fanno parte della condizione umana, ma non azzerano il valore intrinseco delle istituzioni per il bene comune”. Fiducia e speranza sono il messaggio per il 2012 ”alimentando anche l’operosità per affrontare con modi nuovi problemi nuovi, dell’economia e del lavoro, perché se non c’è lavoro non c’è sviluppo” inteso come ”approccio culturale che sa rinnovarsi per mantenere il mondo dell’occupazione”. La sfida, ha detto il cardinale ”è molto grave e non attanaglia solo il nostro Paese, ma noi non ci rifiutiamo di fronte al cambiamento” e per affrontare tutte le nuove possibilità servono ”coesione e dialogo”. (Adnkronos)