La velocità con cui si muove la finanza globale richiede un governo internazionale dell’economia che sappia affrontare problemi non più su scala nazionale.
Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un intervento per il libro “Sull’orlo del baratro” di Gianni Pittella e Francesco De Filippo, del quale è stato reso noto un estratto.
“La finanza e gli strumenti finanziari si evolvono velocemente, troppo velocemente per consentire agli Stati di reagire in tempo utile. Non si tratta di un fallimento della globalizzazione, ma piuttosto del governo internazionale dell’economia”, scrive il Capo dello Stato, che ricorda i benefici della globalizzazione ma anche i problemi che ha portato con sé.
“D’altro canto, naturalmente, anche i problemi si sono globalizzati, al punto che gli Stati sovrani non sono più in grado di affrontarli su base nazionale. La globalizzazione dei problemi richiede la globalizzazione delle soluzioni”, aggiunge il capo dello Stato. reuters